Garantire la sicurezza dell’acqua erogata, a partire dall’analisi e dalla prevenzione dei fattori di rischio. È questo l’obiettivo dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), o Water Safety Plan, che i 12 gestori idrici di Viveracqua sono chiamati a elaborare entro il 2025, per l’intero territorio servito. Una mappatura puntuale che individua le matrici di rischio per tutte le fonti di prelievo, più di 2.000 tra sorgenti, falde acquifere e acque superficiali, che forniscono acqua potabile a 4,8 milioni di abitanti, attraverso 47.000 chilometri di rete idrica e con l’erogazione complessiva di circa 360 milioni di metri cubi l’anno (circa 1 milione al giorno).
Sono in totale più di 400 i PSA in fase di elaborazione per i gestori di Viveracqua: dovranno essere completati entro il 2025. Un progetto complesso e articolato, che ha preso l’avvio con il primo PSA veneto (e uno tra i primi a essere completato in Italia), quello per il sistema acquedottistico di Lonigo (26 Comuni con oltre 108.000 abitanti tra Vicenza, Verona e Padova), interessato dalla contaminazione da PFAS, oggi modello di riferimento per i 12 gestori di Viveracqua. Un lavoro durato complessivamente due anni, a cui hanno partecipato autorità nazionali (Istituto Superiore di Sanità) e regionali (Direzione regionale della Sanità) e che ha consentito di analizzare l’intera filiera della distribuzione idrica, individuando i potenziali pericoli presenti in ogni segmento e attivando le necessarie misure di prevenzione dei rischi di contaminazione.
Sinergia, per i 12 gestori idrici veneti, è anche nella formazione delle competenze: Viveracqua, infatti, ha organizzato la formazione dei Team Leader, i tecnici chiamati a curare lo sviluppo, l’implementazione, il mantenimento, la verifica e la revisione dei PSA che dovranno essere predisposti per tutti i sistemi acquedottistici del Veneto.
E sul fronte dei Piani di Sicurezza dell’Acqua il consorzio è attivo anche a livello nazionale: due referenti di Viveracqua, Paolo Ronco e Diego Macchiella, oltre a diversi componenti indicati dai singoli gestori idrici, parteciperanno al Gruppo di lavoro nazionale dei Team leader per i PSA, promosso da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Il tavolo di lavoro avrà il compito di contribuire alla redazione delle nuove “Linee guida nazionali per l’implementazione dei Piani di sicurezza dell’acqua (PSA)”, oltre che di promuovere un nuovo corso per la formazione dei Team leader a livello nazionale.
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