Storia
La gestione sostenibile dell’acqua dalle Dolomiti al mare
Viveracqua nasce nel giugno 2011, per iniziativa di due gestori idrici veneti, Acque Veronesi e Acque Vicentine (oggi Viacqua).
Nei mesi e negli anni successivi, entrano a far parte del consorzio tutte le aziende del servizio idrico integrato a totale proprietà pubblica con sede in Veneto.
Mantenere lo stretto legame con il territorio di ciascuna azienda, riuscendo a coniugarlo con la capacità di sviluppare attività industriali, finanziarie e operative di grande portata: è questa l’idea alla base della nascita del consorzio.
Nel corso degli anni, il progetto Viveracqua si è dotato di molteplici strumenti per realizzare questo fondamentale obiettivo: tra questi, i Gruppi di lavoro permanenti, i tavoli di lavoro tra interlocutori di livello regionale ed europeo, i progetti formativi condivisi, una Centrale Unica di Committenza.
A segnare due tappe importanti nella storia di Viveracqua due progetti di rilievo.
Con Viveracqua Hydrobond, dalla prima emissione nel 2014 alla quarta nel 2022, i gestori idrici veneti hanno saputo raccogliere finanziamenti della Banca Europea degli Investimenti per circa 624 milioni di euro, dando vita alla prima operazione di questo tipo fra aziende del servizio idrico integrato in Italia ed Europa.
Nel 2018 si è concretizzato il progetto Viveracqualab: una rete che unisce laboratori e tecnici e mette a fattor comune le competenze e le tecnologie a disposizione delle diverse aziende, per analizzare la qualità delle acque potabili e reflue e garantire la tutela della risorsa idrica.