Con l’Aqua Film Festival la risorsa idrica diventa fonte di ispirazione e di insegnamenti per tutti
Si è tenuta lo scorso 17 giugno, alla Casa del Cinema di Roma, la cerimonia conclusiva di Aqua Film Festival.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale No profit Universi Aqua per dare spazio alla rappresentazione dell’acqua nel mondo cinematografico e per premiare registi affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo.
I cortometraggi in concorso, il cui principale merito è stato quello di condensare senza mai rendere riduttive, le storie che si possono raccontare sul tema dell’acqua, sono stati diffusi gratuitamente e in esclusiva, dal 15 al 18 giugno, sulla piattaforma mymovies.
Al termine della valutazione delle pellicole, abbiamo partecipato alla cerimonia di premiazione, a Roma, alla Casa del Cinema e abbiamo consegnato il nostro premio a uno dei corti in gara.
Riteniamo che quello tra arte cinematografica e risorsa idrica sia un binomio vincente per parlare di educazione ambientale e per trasmettere la cultura dell’acqua.
Con il cinema l’acqua diventa un soggetto multiplo. Lo si vede, lo si sente e lo si percepisce attraverso tutti i sensi. Anche quando non è l’argomento centrale, nei film l’acqua è il tramite per raccontare storie incredibili. Chi riesce a far vivere queste storie merita un riconoscimento.
Il corto che abbiamo premiato è “Gagio” di Francesco Meatta.
“Gagio” parla di Elio, un ragazzo che affronta la vita con leggerezza e senza troppe preoccupazioni. Sdraiato sull’amaca, lascia che i suoi pensieri si fondano con le onde del mare e lo trascinino lontano dalla realtà.
Suo padre, un contadino di mare, vorrebbe vederlo crescere e diventare un abile pescatore. Così, un giorno, decide di portarlo con sé nelle fredde notti di pesca a strascico. Elio non sa se è questo il futuro che vorrebbe. Ne ha la conferma quando arriva il circo in città e scopre un mondo segreto, dove si vive leggeri e ognuno può essere chi vuole. Forse è arrivato per Elio il momento di partire e di cercare altrove la propria strada.
“Gagio” è la storia di tutti, adolescenti e adulti, che nel corso della loro vita si sono trovati intrappolati in qualcosa che non gli apparteneva e hanno trovato il coraggio di fuggire. “Gagio” è un messaggio di incoraggiamento che, con lo sfondo del mare, racconta che la felicità non è una meta inarrivabile, bisogna solo trovare la giusta rotta.