L’Assemblea dei Soci di Viveracqua approva all’unanimità il Bilancio di esercizio 2023
I risultati confermano l’efficacia delle sinergie per la gestione del servizio idrico integrato in Veneto.
Nei giorni scorsi si è svolta, nella sede di Acque del Chiampo, ad Arzignano, l’Assemblea dei Soci di Viveracqua, che ha visto la partecipazione di 11 rappresentanti delle 12 aziende socie, pari al 98% del capitale sociale: acquevenete, Acque del Chiampo, Acque Veronesi, Ags, ATS, Bim GSP, LTA, Medio Chiampo, Etra, Piave Servizi, Veritas e Viacqua.
Una seduta importante che ha approvato il Bilancio di esercizio 2023, registrando significativi incrementi su tutte le attività condivise dalle 12 aziende idriche pubbliche con sede in Veneto.
I risultati economici, evidenziati nel Bilancio d’esercizio 2023, attestano la solidità della società consortile e dell’organizzazione di tipo industriale basata sulle azioni in sinergia dei gestori idrici per garantire la continuità e la qualità dei servizi erogati e creazione di valore per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Gli interventi più significativi hanno avuto come obiettivi la transizione energetica, l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica, in linea con le strategie europee e gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.
Gli acquisti congiunti sono un altro esempio emblematico dei vantaggi competitivi ottenuti dai soci di Viveracqua. Aggregando risorse e lavorando in sinergia, nel 2023 sono state gestite procedure di gara per un valore superiore a 726 milioni di euro, consentendo ai singoli gestori importanti risparmi economici a beneficio degli utenti.
Con l’ingresso di Bim GSP, lo scorso anno ha visto anche l’ampliamento di ViveracquaLab, la rete di laboratori e tecnici messi a disposizione dalle aziende socie di Viveracqua. Le 9 aziende retiste, con 5 laboratori distribuiti in tutto il territorio veneto, hanno analizzato 100.000 campioni e quasi 2 milioni di parametri chimico-fisici, soddisfacendo oltre l’85% delle esigenze analitiche dei gestori.
Ai controlli scrupolosi sull’acqua potabile e reflua, si affianca l’adozione di piani preventivi di valutazione e gestione dei rischi, legati, ad esempio, alle contaminazioni. A questo scopo, i gestori veneti riuniti in Viveracqua hanno guidato un percorso formativo organizzato con l’ISS e la Sanità veneta con il quale nel 2023 sono stati formati 258 dipendenti delle aziende socie di Viveracqua. Successivamente sono state ultimate le attività per la definizione di un modello unitario di PSA tra tutti i gestori del Veneto, in linea con le previsioni di legge.
Sul piano dei finanziamenti, nel 2023 sono state avviate le attività per la quinta emissione degli “hydrobond”. Dal 2014 gli “hydrobond”, strumenti di finanza agevolata, sostengono i piani di investimento dei gestori idrici soci di Viveracqua. Con quest’ultima operazione, le emissioni obbligazionarie sosterranno un piano di oltre 1,5 miliardi di euro in 4 anni. Gli investimenti in grandi opere punteranno all’ulteriore efficientamento delle reti idriche del Veneto e al loro adattamento ai cambiamenti climatici, a tutela delle comunità e dell’ambiente.
Sul piano della valorizzazione delle risorse umane, nel 2022 sono stati avviati percorsi formativi interdisciplinari per migliorare le competenze tecniche e personali di circa 2.000 dipendenti delle aziende socie, per un totale di 124 ore di formazione. Dopo la positiva esperienza del precedente anno, che ha permesso di formare 30 tecnici esperti del servizio idrico integrato, è stato poi riproposto per l’anno accademico 2023-2024, il Master in Tutela e gestione della risorsa idrica, erogato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con Viveracqua. Obiettivo importante sul fronte della tutela della diversità e della valorizzazione delle persone, è stato poi il conseguimento della certificazione Parità di genere, UNI/PdR 125:2022, l’unico standard nazionale in materia di parità di genere. Guidate da Viveracqua, si avviano a ottenere la certificazione, entro dicembre 2024, anche 7 delle aziende socie.
Il 2023 è stato anche caratterizzato dall’implementazione delle attività di educazione ambientale rivolta ai più giovani, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini di domani sui temi del risparmio idrico e del rispetto per l’ambiente. I gestori soci di Viveracqua hanno potenziato la piattaforma educativa “Viveracqua Academy” arricchendola con nuovi contenuti didattici interattivi: una serie animata in 5 episodi e oltre 200 schede illustrate che spiegano il servizio idrico integrato e guidano gli insegnanti al corretto utilizzo della piattaforma. Parallelamente allo sviluppo di materiali digitali, sono state ristampate 20.000 copie dei libri per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Sempre allo scopo di diffondere una cultura del “bene acqua” dall’inizio alla fine del ciclo idrico, tutti i gestori del Veneto hanno realizzato due campagne informative: “Usa meglio l’acqua” e “Solo carta igienica” con cui sono stati raggiunti oltre 2 milioni di cittadini.
«I positivi risultati raggiunti ci consentono di affrontare con fiducia il futuro», dice Monica Manto, Presidente di Viveracqua. «Negli ultimi 5 anni Viveracqua ha visto crescere progressivamente il proprio potenziale. Lo confermano gli investimenti, pari a oltre 300 milioni di euro che nel 2023 le aziende socie hanno destinato al ciclo idrico integrato, l’ampliamento del nostro laboratorio di rete e le collaborazioni per accelerare la circolarità, la carbon neutrality e l’innovazione tecnologica delle 12 aziende».