Assegnata borsa di studio Viveracqua ad una futura specialista in tutela e gestione della risorsa idrica
La società che riunisce i gestori idrici del Veneto sostiene il nuovo master di I livello di Ca’ Foscari sulla protezione delle acque.
La veneziana Clara Zaninotto è la vincitrice della borsa di studio messa a disposizione dal consorzio Viveracqua per la partecipazione al nuovo master di primo livello dell’Università Ca’ Foscari di Venezia in Tutela e gestione della risorsa idrica.
La dottoressa Zaninotto – laurea magistrale in Giurisprudenza – è stata selezionata dalla commissione formata, tra gli altri, dai professori Marco Olivi, direttore del master, e Roberta Agnoletto, coordinatrice della didattica.
“Si tratta di una grande opportunità perché il settore del servizio idrico integrato nel quale operano i dodici gestori veneti e friulani del consorzio Viveracqua è in rapida evoluzione ed è sempre più complesso – dice la presidente di Viveracqua, Monica Manto – c’è quindi bisogno di persone preparate, capaci di operare con efficacia e competenza in tutti i campi. E’ per questo che abbiamo deciso di assegnare una borsa di studio a uno studente del nostro territorio e di sostenere il master, anche affiancando nell’attività didattica i nostri tecnici ai docenti di Ca’ Foscari”.
La dottoressa Zaninotto potrà quindi partecipare, insieme ad altri 23 studenti, al master interdisciplinare in Tutela e gestione della risorsa idrica, il cui obiettivo è formare esperti nella tutela della risorsa idrica e nella gestione del servizio idrico integrato: una figura essenziale per i gestori idrici, ma attualmente non presente nei tradizionali corsi di laurea e post laurea.
Al master parteciperanno anche dipendenti delle aziende che fanno parte di Viveracqua, nell’ambito del progetto Academy che punta a fare crescere e condividere le competenze interne di ogni singolo gestore.
Il corso è stato appositamente studiato per fornire un approccio trasversale e interdisciplinare sul tema dell’acqua, con approfondimenti politici, giuridici, economici, ingegneristici e ambientali. Sono previste 300 ore di lezioni e laboratori che toccheranno la giurisprudenza e l’etica del settore, ecologia e analisi chimica, norme sulla tutela delle acque, progettazione e gestione della filiera idrica, economia e gestione dell’acqua, controllo di gestione e del rischio finanziario. A queste si aggiungono, per gli studenti non lavoratori, 250 ore di stage presso enti pubblici o aziende private che operano nel mondo idrico e ambientale, tra questi anche uno dei gestori di Viveracqua.
Viveracqua è la società consortile che raggruppa i gestori pubblici del servizio idrico integrato del Veneto e di parte del Friuli Venezia Giulia, con un bacino di utenza di 580 Comuni e 4,8 milioni di cittadini. I soci di Viveracqua sono acquevenete (Monselice), Acque del Chiampo (Arzignano), Acque Veronesi (Verona), Alto Trevigiano Servizi (Montebelluna), Azienda Gardesana Servizi (Peschiera del Garda), Bim Gestione Servizi Pubblici (Belluno), Etra (Bassano del Grappa), Livenza Tagliamento Acque (Portogruaro), Medio Chiampo (Montebello Vicentino), Piave Servizi (Codogné), Veritas (Venezia) e Viacqua (Vicenza).